Opere

Rose

Le Rose, serie apparentemente autonoma nella produzione del Vermi, fanno la loro comparsa negli anni Ottanta e sono parte integrante di un processo creativo che non si preclude esperienze inaspettate e incursioni nel figurativo, nella terza dimensione della materia e in linguaggi assai diversi. Nella serie intitolata Progetto per una rosa, al fiore vero, attaccato al supporto pittorico, si accompagna spesso un elemento meccanico, come il circuito di un chip del computer. Agli albori della diffusione di strumenti oggi assai famigliari, Vermi evoca il rapporto tra natura e tecnologia – e di conseguenza il rapporto tra ragione e sentimento – considerandone le diverse possibilità di relazione. Con la capacità di sintesi che caratterizza tutta la sua ricerca, l’artista sembra suggerirci che il dialogo tra una rosa e una macchina può esistere e può generare poesia, come già dimostrato con i precedenti Colloqui con la Terra e con la Luna. Non è un caso che quello della rosa per Vermi sia un progetto. Non si tratta quindi di sporadiche incursioni nel tema, ma piuttosto di un preciso e motivatissimo “piano esistenziale”. Le rose sono l’ennesimo mattone che Vermi colloca nella costruzione del suo mondo di Felicità.