Opere

Presenze

Il segno reiterato dei Diari si fa più essenziale fino a tradursi in un’unica presenza. In un calcolato rapporto con lo spazio che la circonda, la Presenza sembra esprimere il rapporto tra Vuoto e Assoluto, tra Nulla e Tutto. Unico segno dominante, la Presenza vive nello spazio materialmente circoscritto ma concettualmente infinito della tela, abitando l’unico posto che le è destinato. È sorprendente la perfezione con cui l’artista sceglie la posizione in cui collocare il segno; in perfetto equilibrio, la composizione trova sempre la propria logica e la giusta armonia.